Un programma di simulazione originariamente pensato per descrivere la catalisi superficiale è stato usato per modellizzare l’evoluzione chimica dei polimeri nelle primissime forme di vita. Il risultato è che sotto molte condizioni, le proteine non sono tutte basate su amminoacidi L, ma piuttosto su alternanze di sequenze di tipo L e tipo D. Questo suggerisce
I risultati record annunciati oggi sono la più evidente dimostrazione, ottenuta in questo primo quarto di secolo, che l’energia da fusione sarà in grado di garantire energia sicura, sostenibile e a bassa emissione di CO2.